Ninni Cassarà e Roberto Antiochia: l'intervista ai familiari
Vicedirigente della Squadra mobile di Palermo, Ninni Cassarà era riconosciuto come uno dei migliori investigatori della Polizia del capoluogo siciliano. Si era occupato di molte operazioni contro la mafia, insieme ai suoi amici e stretti collaboratori Beppe Montana e Roberto Antiochia.
Dopo l’omicidio di Montana, Antiochia, che era in ferie in attesa di prendere servizio a Roma dove era stato trasferito, decise volontariamente di partecipare alle indagini a fianco di Cassarà.
Il 6 agosto 1985, il vice questore Cassarà stava rientrando a casa, accompagnato dall’agente Antiochia, quando un commando di 9 uomini li uccise a colpi di kalashnikov. Un terzo agente rimase gravemente ferito. L'assistente Natale Mondo si salvò per miracolo riparandosi sotto alla vettura. Verrà poi ucciso il 14 gennaio del 1988.
Ninni Cassarà e Roberto Antiochia avevano dedicato la loro vita alla lotta alla mafia, e sono proprio le loro vite che vogliamo ricordare, attraverso le parole dei loro familiari. Abbiamo raccolto le video testimonianze di Rosalba Cassarà, sorella di Ninni e di Alessandro Antiochia, fratello di Roberto.