Parole di memoria

La forza della memoria: la testimonianza della figlia di Vincenzo Grasso

La forza della memoria: la testimonianza della figlia di Vincenzo Grasso

Vincenzo Grasso, detto Cecè, nacque il 24 febbraio del 1938. Con coraggio e determinazione, era diventato titolare di una concessionaria di auto. Come molti altri imprenditori della Locride, fu oggetto di tentativi di estorsione da parte della ‘ndrangheta. Anni di minacce, richieste di racket, telefonate minatorie, che Vincenzo denunciò fin dal primo momento.

La sera del 20 marzo 1989 due killer entrarono in azione, sparandogli davanti alla saracinesca della sua officina. Vincenzo morì così, a 51 anni. Le indagini partirono immediatamente, ma dopo sei mesi vennero archiviate. Nessun colpevole, nessuna verità, nessuna giustizia.

Vincenzo Grasso ha dato la sua vita per la lotta alla ‘ndrangheta, ed è proprio la sua vita che vogliamo ricordare: il suo impegno, i suoi sogni, le sue passioni. Oggi avrebbe compiuto 85 anni e nel giorno del suo compleanno vogliamo ricordare Cecè attraverso le parole di Stefania, sua figlia:

La memoria delle storie delle vittime innocenti delle mafie ci racconta di un Paese che si ribella, di un Paese che non abbassa la testa. (Ci racconta di persone che hanno avuto la capacità di dimostrare ai mafiosi) che, uccidendo una persona, non riescono a uccidere quello che ha fatto e quello che continua oggi a fare con il suo esempio. Questa è la forza della memoria.
Stefania Grasso, figlia di Vincenzo
Video testimonianza di Stefania Grasso, figlia di Vincenzo Grasso