Il coraggio di Mimmo nel ricordo dei suoi figli
Domenico Noviello gestiva un’autoscuola a Castel Volturno (CE). Nel 2001 aveva denunciato un tentativo di estorsione da parte del clan Bidognetti. Le sue dichiarazioni contribuirono a far condannare diversi camorristi, diventando un esempio per altri imprenditori che, dopo di lui, cominciarono a ribellarsi alle richieste estorsive.
Il 16 maggio 2008 mentre, come tutte le mattine stava andando a lavoro, fu colpito da numerosi proiettili sparati dai sicari.
Oggi, a quattordici anni dal suo omicidio, vogliamo ricordare il coraggio di Mimmo attraverso le parole dei suoi figli:
Mio padre non era uno che combatteva contro i mulini a vento. Non era neppure un eroe. Era un uomo che aveva molta dignità. Si è solo rifiutato di piegarsi alla legge dei violenti. Lo ha fatto per potersi guardare allo specchio e non provare vergogna. Lo ha fatto per non sentirsi umiliato.
Puntata della trasmissione "Contro le mafie" dedicata a Domenico Noviello del Canale History in collaborazione con Libera.