Parole di memoria

Pietro Busetta, il destino in un cognome: la video testimonianza del figlio

Pietro Busetta, il destino in un cognome: la video testimonianza del figlio

"Papà si chiamava Busetta e mia madre si chiamava Buscetta. Quindi...era soltanto una «C». Ed è una «C» che poi ci ha segnato la vita".

Sono le parole di Giovanni Busetta, figlio di Pietro e Serafina, due onesti lavoratori che nulla avevamo a che fare con la mafia. Una vita serena, trascorsa tra cinque figli e una fiorente azienda di decorazione di porcellane.

Fino a quando, la sera del 7 dicembre 1984, Pietro viene ucciso con un'esecuzione spietata. È una vendetta trasversale. Serafina è la sorella di Tommaso Buscetta, il “boss dei due mondi”, che all’inizio degli anni '80 aveva iniziato a collaborare con il pool antimafia di Palermo. Con l'omicidio di Pietro, la mafia aveva lanciato l’ennesimo messaggio al boss, affinché non parlasse più con i magistrati.

Video testimonianza di Giovanni Busetta, figlio di Pietro Busetta

La famiglia di Pietro per più di 10 anni ha dovuto vivere sotto scorta. L'azienda di famiglia è stata messa in forte crisi, nessun operaio voleva più lavorarci, avevano paura. Così come quasi più nessuno faceva ordini.

Dall'indomani non venne più nessuno. Per la gente perbene eravamo parenti di un delinquente, di un mafioso, quindi forse anche mafiosi noi. Dall'altra parte, dalla parte dei mafiosi, eravamo quelli inavvicinabili, perché eravamo i parenti dell'infame, del pentito...E quindi, di conseguenza, noi ci siamo trovati in una sorta di limbo, a non vivere più.
Giovanni Busetta, figlio di Pietro

Tuttavia, nonostante il dolore e l'isolamento, la famiglia Busetta non si è arresa. Pietro è stato riconosciuto vittima innocente del terrorismo mafioso, la sua fabbrica è tutt’ora in attività a Bagheria, gestita da Giovanni e dai suoi figli, e il suo nome viene letto pubblicamente ogni 21 marzo, insieme a quelli di oltre mille vittime innocenti delle mafie.

Oggi la memoria di mio padre è patrimonio collettivo. Finalmente ci siamo riusciti.
Giovanni Busetta, figlio di Pietro