Parole di memoria

In ricordo di Pierantonio Castelnuovo

In ricordo di Pierantonio Castelnuovo

i volontari del coordinamento di Libera Lecco

"Pierantonio lo abbiamo "incontrato" una sera di gennaio alla Pizzeria Fiore, bene confiscato alla 'ndrangheta a Lecco, mentre eravamo impegnati nell'organizzazione del campo e!state liberi! 
Quella di Pierantonio è una delle tante, troppe, storie sommerse del nostro Paese, una storia di provincia che fa il rumore di un tuono ma che l'attimo dopo è silenzio e dimenticanza.
Negli anni 70 il territorio  lecchese era già  terra di 'ndrangheta, l’embrione di quello che le sentenze ci diranno qualche anno dopo, che aveva deciso di stabilire lì il centro dei propri affari e iniziava ad imporsi con ferocia.
Pierantonio era un operaio impegnato nell' attività sindacale, una moglie, tre figli e tanti sogni da realizzare.
La sera del 5 settembre 1976 è al Circolo Il Farfallino, nel rione Castello a Lecco  in occasione del festival dell’unità, evento irrinunciabile per quegli anni e per chi come lui aveva deciso da che parte stare.
È una bella serata di festa, da passare in allegria con i compagni.
Ma qualcuno ha deciso che quella bella atmosfera andasse rovinata. E così un gruppo di ragazzotti inizia a dar fastidio ai presenti, provocandoli con arroganza. Pierantonio, sempre attento al rispetto degli altri, li redarguisce bonariamente e torna alla sua serata con la famiglia e gli amici.
È frazione di un secondo, le provocazioni diventano offese e Pierantonio è accerchiato. Schiaffi, calci, un pugno violentissimo allo stomaco e Pierantonio è in terra, morirà poco dopo. La violenza brutale l'ha strappato alla vita e ai suoi affetti, senza un perché. 
Su alcuni giornali dell'epoca il suo brutale assassinio fu liquidato con il titolo : "ucciso a botte operaio comunista" e per quasi quarant'anni a Lecco Pierantonio è stato "il fratello dell'attore Castelnuovo che è stato ucciso in una zuffa". Null'altro.
Poi arrivano le indagini sulla 'ndrangheta a Lecco, le condanne al sanguinario clan dei Coco Trovato e i primi collaboratori di giustizia. E il nome di Pierantonio è nero su bianco nelle confessioni di un sicario del clan : Pierantonio Castelnuovo è stato ucciso per dimostrare la violenza e la ferocia di cui i Coco Trovato erano capaci.
Questa Storia ci ha toccati profondamente, ci ha fatti sentire in colpa per non essere stati abbastanza attenti e curiosi da voler approfondire le Storie dei nostri luoghi, ma meglio tardi che mai. La Storia di Pierantonio la ricostruiremo con i racconti di chi l'ha conosciuto, l'arricchiremo con gli aneddoti della sua giovane vita e la porteremo nelle scuole, nelle piazze, tra la gente, impegnandoci sempre a ricordarlo, vivo!  E chissà che la Wall Street, bene confiscato ai mandanti del suo omicidio, oggi Pizzeria Fiore,  un giorno porti il suo nome."

Il nome di Pierantonio Castelnuovo è stato inserito nell'elenco curato dall'associazione Libera in occasione del 21 marzo 2020.