Ventotto anni fa la Strage di Capaci
Il 23 maggio 1992, intorno alle 18.00, sull'autostrada A29 Palermo-Trapani, nei pressi dello svincolo di Capaci, una carica di 500 chilogrammi di tritolo fece saltare in aria le tre macchine che accompagnavano Giovanni Falcone e sua moglie Francesca Morvillo, di ritorno da Roma. Con loro morirono anche gli uomini della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
A ventotto anni da quel tragico evento della storia del nostro Paese saranno tante le iniziative in ricordo della Strage.
Lo ricordiamo con un monologo scritto e interpretato da Alessandro Blasioli realizzato in collaborazione con il Presidio di Libera Chieti "Attilio Romanò".
Vivi -Capaci di verità e giustizia
Libera Puglia e l'associazione Nomeni - Per Antonio Montinaro organizzano “Vivi – Capaci di verità e giustizia. 23 Maggio 1992 – 23 Maggio 2020 La Memoria che diventa impegno.”
Per rendere tutti parte del nostro percorso social di #memoriaviva, raccoglieremo da chiunque voglia un contributo o un pensiero in ricordo di tutte le vittime innocenti della Strage di Capaci e, in particolare, in memoria di Antonio Montinaro e Rocco Dicillo, utilizzando gli hashtag #figlidellanostraterra #memoriaviva.
Alle 17:30 ci sarà una diretta fb sulla pagina Libera Puglia con le testimonianze dei familiari delle vittime innocenti, contributi di alcuni artisti e saluti istituzionali. Alle 17:58, ora delll’attentato dinamitardo, si osserverà un momento di silenzio nel quale ci raccoglieremo in un abbraccio virtuale attorno ai familiari delle vittime innocenti.
#PalermoChiamaItalia – Il coraggio di ogni giorno
È intitolata “Il coraggio di ogni giorno” ed è dedicata all’impegno di tutti i cittadini che in questi mesi di emergenza del Paese, con impegno e sacrificio, hanno operato per il bene della collettività, la manifestazione organizzata dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone, il 23 maggio, per commemorare le vittime delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio.
Le celebrazioni di questo 28esimo anniversario degli attentati mafiosi, costati la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo, al giudice Paolo Borsellino e agli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina, assumeranno necessariamente una forma diversa dal passato a causa delle restrizioni necessarie per contenere la diffusione del virus Covid-19.
Ruolo fondamentale nel racconto di questo 23 maggio avrà la Rai con un palinsesto denso di appuntamenti -approfondimenti, documentari, film – che partirà dal 18 maggio e culminerà il 23 maggio con due trasmissioni in diretta su Rai Uno: “Uno Mattina in Famiglia” e “ItaliaSì”.
Alle 17.58, come ogni anno, ma stavolta senza la partecipazione dei cittadini, ci sarà il tradizionale momento del “Silenzio” sotto l’Albero Falcone, suonato da un trombettista della Polizia di Stato.
La Fondazione Falcone, vista l’impossibilità di organizzare cortei e raduni, ha organizzato infine un flash-mob per ricordare ed esprimere un pensiero di gratitudine a chi, nella lotta alla mafia, o nella dura battaglia contro la pandemia, ha fatto la propria parte. Nei giorni precedenti l’anniversario una serie di artisti, attori e musicisti italiani con piccoli video, che verranno trasmessi sui canali social della Fondazione Falcone, del Ministero dell’Istruzione e di PalermoChiamaItalia inviteranno i cittadini ad appendere un lenzuolo bianco dal balcone di casa e ad affacciarsi tutti insieme alle 18 del 23 maggio.
“Il Paese di Falcone”
Sabato 23 maggio 2020 saranno molteplici le iniziative ufficiali social per ricordare i poliziotti Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani e i giudici Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, uccisi da Cosa nostra il 23 maggio 1992 nella Strage di Capaci.
Sabato 23 maggio l’appuntamento sarà duplice:
h 11:30 - dal Giardino della Memoria di Capaci con Tina Montinaro, Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, e altri ospiti;
h 17:15 - in un ideale abbraccio tra Nord e sud d’Italia, vi sarà una diretta live Milano-Palermo con diversi ospiti, che si chiuderà con il flash mob che prevede l’esposizione di un lenzuolo bianco alla propria finestra o balcone, come si usa fare dal 1993 a Palermo al passaggio del corteo degli studenti e dei cittadini, che quest’anno non ci sarà.
I dettagli delle dirette e degli ospiti del 23 maggio saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito e sui canali social di WikiMafia, Quarto Savona Quindici, Fondazione Falcone e MIUR.
L’hashtag principale con cui verranno veicolati i contenuti social durante la settimana dal 18 al 23 maggio sarà #EranoSemi, che andrà ad affiancarsi il 23 maggio ai tradizionali #PalermoChiamaItalia e #23maggio.