Parole di memoria

IO URLO, di Mimmo Beneventano

IO URLO, di Mimmo Beneventano
Io lotto e mi ribello.
Mi sono votato ad un suicidio sociale.
Non nella droga, come molti,
trovero’ il rimedio per un
mondo piu’ giusto. Non parlo
per me, son cosi’ poca cosa.
Grido per coloro che non
han piu’ voce perche’ l’han
persa urlando e piangendo
o per quelli che han dimenticato di averla.
Urlo e mi strazio perche’
nemmeno l’eco io sento.
Chiedo forse l’impossibile e
la grandezza di questo ideale
spegne a poco a poco
tutto il mio vigore.
Nessuno lasci il suo posto
per ascoltare il mio canto del cigno:
a nessuno voglio sottrarre tempo.
Fate solo un cenno con gli occhi:
mi sentiro’ piu’ forte
e non soltanto illuso.
Mimmo Beneventano - poeta, medico e comunista, ucciso dalla camorra il 7 novembre 1980