Da qui a Lia: passi di memoria e libertà
Sono passati 41 anni dalla morte di Lia Pipitone, uccisa a Palermo il 23 settembre del 1983, all’età di 25 anni, perché ribelle al patriarcato mafioso.
Nel mese di marzo di quest’anno il coordinamento di Libera Palermo, insieme a tante compagne e tanti compagni di strada, ha apposto, nel luogo della sua uccisione, una targa temporanea in ricordo della sua voglia di libertà.
Contestualmente, è stata chiesta al Comune di Palermo l’autorizzazione per apporre, nel luogo pubblico più prossimo a quella che un tempo era la sanitaria dove Lia è stata uccisa, una pietra di inciampo che restituisca in via definitiva la memoria di Lia al quartiere dell’Arenella.
Ad oggi, la targa temporanea è stata rimossa e nessuna risposta ci è arrivata ancora dall’amministrazione.
Per questa ragione, ci incontreremo nuovamente il 23 settembre, alle ore 17:00, in via Papa Sergio I n. 61 (PA), per rinnovare la nostra richiesta al Comune e il nostro impegno di memoria nei confronti di Lia e di tutte le vittime innocenti del patriarcato mafioso.