Nel nome di Lea
Non volevano solo ucciderla Lea.
Volevano farla scomparire, cancellare.
Far sparire col suo corpo il doloroso coraggio di rompere con quel contesto criminale mafioso in cui era cresciuta e che ormai le faceva orrore.
Aveva scelto di essere, di provare a essere, una donna libera.
Una donna capace di una vita normale. Una vita in cui puoi scegliere chi amare, cosa dire, cosa fare, come vivere.
Le sue denunce non sono bastate, le verifiche giudiziarie non sono state risolutive. E lei si è perduta. Ed è un’eredità pesante per tutti noi. Ma, con il suo coraggio, Lea ha dato a tante altre donne la forza di affrancarsi da contesti mafiosi, anche per il bene dei loro figli.
Il 19 ottobre alle 17.30, ricordando il giorno del tuo funerale in piazza Beccaria, con una Milano commossa che ti salutava, a te Lea verrà intitolato ufficialmente il giardino di viale Montello, di fronte al luogo dove hai vissuto. Un giardino di cui ci prenderemo cura.
E poi ci sei tu Denise, figlia amatissima.
Ovunque tu sia, ti raggiunga la nostra carezza.
Questo giardino ogni giorno parlerà di Lea, tua madre, e del suo coraggio.
Il 19 ottobre 2013 in piazza Beccaria una Milano commossa celebrava il funerale civile della testimone di giustizia Lea Garofalo. Una donna capace di spezzare i vincoli dell'omertà, di liberarsi dalle catene di una famiglia di 'ndrangheta in nome della libertà, sua e della figlia Denise.
A distanza di dieci anni dalla morte, il Comune di Milano le ha dedicato ufficialmente il Giardino di viale Montello 3, antistante al caseggiato dove Lea ha vissuto.
Uno spazio un tempo degradato, oggi recuperato alla vita sociale e alla fruibilità dei cittadini, la ricorderà con un'intitolazione ufficiale che inserirà i "Giardini Lea Garofalo" nella toponomastica della città di Milano.
Questo giardino, ogni giorno, parlerà di Lea, donna e madre coraggiosa.
La cerimonia si terrà lunedì 19 ottobre alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala. Inizio alle 17.30.
In ottemperanza alle misure di sicurezza sanitaria, sarà obbligatorio l'uso della mascherina e il mantenimento della distanziamento interpersonale.
La partecipazione sarà garantita solo a un numero massimo di 50 persone.
Qui il link dell'evento Facebook.