Concetta ha 16 anni e vive insieme alla sua famiglia in una modestissima casa di Palesano, una contrada di Feroleto della Chiesa ai piedi dell'Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria. Rocco Lemma, il capofamiglia, è in carcere per l'omicidio di un ragazzo di 18 anni, Fortunato Furfaro. La mattina dell'11 gennaio, Concetta sta preparando il caffè. Quella stessa mattina il fratello di Fortunato, Giuseppe Furfaro, ha programmato la sua sanguinosa vendetta. Appena ne ha la possibilità spalanca la porta di casa Lemma con un calcio e raggiunge la cucina dove Concetta sta assaporando il profumo del caffè che viene su. La ragazza urla, Furfaro spara un primo colpo, pur tuttavia senza colpire Concetta che continua a urlare e cerca riparo. Furfaro spara ancora, e questa volta centra la parte destra del torace di Concetta lasciandola a terra in una pozza di sangue. Tutti i tentativi di salvare la vita a Concetta Lemma, sono vani. La giovane muore a causa delle ferite provocate dai pallettoni esplosi da Furfaro.