
Giammoro (ME) // 30 luglio 1993 // 45 anni
Era un imprenditore, direttore della tv locale "Telenews", la tv privata in cui il giornalista Beppe Alfano trasmetteva i suoi servizi. Dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Carmelo D'Amico nelle fasi del processo Gotha III, l'ordine di uccidere l'ingegnere fu la famiglia mafiosa dei Barcellonesi. Fu lo stesso D'Amico a eseguire l'efferato crimine, una delle azioni pił cruente della mafia. Gli esecutori materiali che entrarono in azione poco prima della mezzanotte di quel tragico 30 luglio del 1993, erano due persone in sella a una moto di grossa cilindrata e indossavano dei caschi integrali. All'improvviso fecero ingresso all'interno della villa di proprietą della vittima, mentre questi era intento a giocare a carte con altre due persone. La sequenza di morte fu tra le pił terribili. I sicari spararono colpendo davanti ai testimoni terrorizzati la vittima con due colpi di fucile calibro 12 e con una pistola calibro 38 dalla quale furono esplosi 4 micidiali colpi.