Villa San Giovanni (RC) // 7 febbraio 1990 // 46 anni
Giovanni Trecroci era appena arrivato davanti alla sua abitazione, una piccola frazione di Cannitello, la sera del 7 febbraio 1990 dopo una seduta del consiglio comunale. Qualcuno lo stava aspettando, fu trovato pochi minuti dopo dal cognato, aveva le chiavi dell'auto ancora tra le dita. Era un insegnante che aveva assecondato la sua passione per la politica ricoprendo il ruolo di vice - sindaco e assessore ai Lavori pubblici della cittą di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Non voleva essere un eroe, in tutta la sua vita ha dimostrato di voler essere una persona normale, uno come tutti: un marito, un padre, uno scout, un insegnante. Fu ucciso per interessi legati all'assegnazione degli appalti.