
Palermo (PA) // 12 marzo 1909 // 48 anni
Originario di Padula un piccolo paese in provincia di Salerno. Nel 1873 all'etā di 13 anni emigra con la famiglia a New York, dove nel 1905 diventa tenente e gli viene affidata l'organizzazione di una squadra di poliziotti italiani, l'Italian Squad, grazie alla quale divenne ancora pių proficua ed efficace la sua lotta senza quartiere contro la Mano Nera, organizzazione a carattere mafioso, con ramificazioni in Sicilia, attraverso la quale si esprimeva il racket. Seguendo una pista che avrebbe dovuto portarlo a infliggere un colpo decisivo alla Mano Nera, Petrosino tornō in Italia. Alle 20.45 di venerdė 12 marzo 1909, tre colpi di pistola in rapida successione, e un quarto sparato subito dopo, suscitarono il panico nella piccola folla che attendeva il tram al capolinea di piazza Marina a Palermo. Il cadavere di Petrosino fu trovato nel giardino Garibaldi al centro della piazza. Il mandante dell'omicidio, molto probabilmente, fu il capo della Mano Nera, Vito Cascio Ferro. Ma nessuno č stato mai in grado di provarlo. I funerali di Joe Petrosino si svolsero a Palermo il 19 marzo, poi la salma fu reclamata da Theodore Roosevelt, Presidente degli Usa, dove il 12 aprile del 1909, si svolsero i secondi solenni funerali con gli onori di un capo di Stato, alla presenza di circa circa 250 mila persone.