Palermo (PA) // 6 agosto 1985 // 38 anni
Era vicedirigente della Squadra mobile di Palermo ed era riconosciuto come uno dei migliori investigatori della Polizia del capoluogo siciliano. Aveva guidato insieme ai colleghi americani l'operazione denominata "Pizza Connection", che aveva portato all'arresto di decine di mafiosi tra Italia e Stati Uniti. Si era occupato di molte operazioni contro la mafia, insieme al suo amico e stretto collaboratore Beppe Montana, sotto il coordinamento del pool antimafia della procura di Palermo. Intorno alle 14.30 del 6 Agosto 1985, il vicequestore Cassarà stava facendo rientro a casa, in Viale Croce Rossa a Palermo, insieme a tre collaboratori della propria sezione. Quando l'Alfetta blindata con i quattro poliziotti entrò nel cortile del palazzo dove abitava il vicequestore Cassarà, dall'ammezzato di un edificio vicino, le cui finestre davano sul cortile interno, un commando composto da nove mafiosi armati di kalashnikov fece fuoco. Il vicequestore Cassarà e l'agente Antiochia morirono sul colpo, falciati da decine di proiettili. Un terzo agente venne gravemente ferito. Il quarto agente, l'assistente Natale Mondo, si salvò per miracolo riparandosi sotto alla vettura.