
Prizzi (PA) // 6 luglio 1919 //
Arciprete di Resuttano (CL), molto amato dal popolo per le sue attività per gli ultimi, dei "senza voce" e per il suo impegno al miglioramento delle condizioni delle campagne e degli abitanti del suo paese. E per questo inviso a chi traeva danno dalla sua attività. La sera del 28 giugno 1919 viene accoltellato davanti la sua casa da un membro di una potente famiglia mafiosa locale. Morì il 6 luglio, dopo diciotto giorni di agonia.