Galati di Brancaleone (RC) // 2 ottobre 1987 // 18 anni
Mimmo era uno studente modello, aveva sempre ottimi voti. Viveva con la mamma a Staiti. Aveva compiuto da poco 18 anni, ma non aveva festeggiato perché suo padre era morto pochi mesi prima all'improvviso, colpito da un infarto. Frequentava il geometra di Bova Marina e quel giorno, a causa dello sciopero dei treni, si era piazzato a bordo strada, la 106, per recuperare un passaggio e tornare a casa. Prima o poi qualcuno che conosceva sarebbe passato. E così avvenne. A dargli un passaggio fu Antonio Stelitano proprio nel giorno in cui due killer lo stavano aspettando per ucciderlo. A restare vittima di quell'agguato fu anche il giovane Mimmo, che lotterà 5 giorni tra la vita e la morte. Il duplice omicidio è inserito nel contesto della faida di Motticella, iniziata nel 1983 con il rapimento della farmacista Infantino e terminata nel 1990.