
Palermo (PA) // 6 aprile 1979 // 40 anni
Prestava servizio come brigadiere della Polizia Ferroviaria a Reggio Calabria e a Castelvetrano (TP). Fu ucciso poco dopo l'alba del 6 Aprile 1979 all'interno della Stazione Centrale di Palermo. Era stato comandato, insieme alla Guardia Mustazza Antonino, di 29 anni, di scorta sul treno locale per Sant'Agata di Militello al sacco postale, contenente circa un miliardo di lire in denaro contante e assegni. La Guardia Mustazza precedeva il carrello, che era spinto dall'impiegato, mentre il Brigadiere Russo chiudeva la scorta. Sul marciapiede, molte persone attendevano la partenza del treno per Catania. Improvvisamente dal treno per Sant'Agata scesero quattro persone, mascherate e armate: due davanti e due dietro il carrello. Uno dei due malviventi scesi alle spalle della scorta, corse verso il Brigadiere Russo e gli sparò a bruciapelo alla nuca, uccidendolo. Un secondo rapinatore sparò alla Guardia Mustazza, ma questi riuscì a evitare il colpo gettandosi dietro una colonna e, imbracciando il mitra, rispose al fuoco. I rapinatori cercarono di portar via il carrello, ma nel frattempo la Guardia Bonanno, in servizio all'ufficio Polfer, sentiti gli spari si precipitò fuori, ingaggiando un violento conflitto a fuoco con i rapinatori, che si diedero alla fuga. Antonino Mustazza, ricoverato in ospedale, sopravvisse.