Catona – Reggio Calabria (RC) // 2 gennaio 1990 // 15 anni
Morire a quindici anni, in guerra. Quella della 'ndrangheta. Andrea Bonforte è stato ucciso il 2 gennaio 1990 durante un agguato a Reggio Calabria. Era insieme al padre Giuseppe (50 anni) e al fratello Domenico (17 anni) nel forno di famiglia, nella frazione marina di Catona. Al lavoro dall'alba, poi l'apertura del panificio e i colpi mortali. Hanno sparato in tre, appostati dietro un muretto. Un mitra, un fucile calibro 12 e una pistola calibro 7,65. Andrea resta a terra, muore sul colpo. Gli altri due sono feriti in modo grave - Giuseppe Bonforte morirà il successivo 23 gennaio, ricoverato agli Ospedali Riuniti del capoluogo dello Stretto. Poco più in là il fratello Giovanni, il vero obiettivo del commando, 22 anni, ma è già il killer della famigerata cosca Imerti, capeggiata da Nino Imerti detto "nano feroce". Aveva appena parcheggiato l'auto. Neanche un colpo l'ha sfiorato. Era lui che doveva morire, e per ucciderlo nessuno scrupolo.