Fedele De Francisca

Palma di Montechiaro (AG) // 14 settembre 1945 // 34 anni

Da un pò di tempo, bande di ladri e assassini, armati di lupare e pistole, seminavano il terrore nelle campagne e nei paesi dell'Agrigentino. Il carabiniere Fedele De Francisca insieme al collega Calogero Cicero furono assegnati al nucleo di sorveglianza dei fratelli Buggera di Favara. La notte del 14 settembre 1945 un gruppo di banditi di Palma di Montechiaro (AG) prese di mira proprio la fattoria dei fratelli Buggera di Favara, per rubare i proventi della vendita dell'uva. I banditi si appartarono in una zona soprastante la fattoria, senza sapere che da qualche tempo era sorvegliata da un nucleo di carabinieri. Un bandito fu messo di guardia sulla sommità della collina, l'appuntato Cicero e il carabiniere De Francisca lo sorpresero appostato dietro a una grossa pietra e capirono immediatamente di trovarsi dinanzi a un malfattore. Ne seguì uno scontro a fuoco che fu sentito dal resto della banda, che accorse, e cominciarono a sparare con le loro armi automatiche all'indirizzo dei militari. Cicero venne colpito al fianco sinistro e alla coscia sinistra morendo dissanguato poco dopo; De Francisca seppur ferito, affrontò i banditi, ma venne ucciso da due colpi di fucile. Ai funerali dei due carabinieri parteciparono 10 mila persone, profondamente commosse per il sacrificio di quei due giovani servitori dello Stato.

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