Calogero Cicero

Palma di Montechiaro (AG) // 14 settembre 1945 // 40 anni

Calogero Cicero era arrivato a Favara da solo quattro mesi, l'appuntato fu messo insieme al collega Fedele De Francisca nel nucleo di sorveglianza dei fratelli Buggera di Favara. Da un pò di tempo, bande di ladri e assassini, armati di lupare e pistole, seminavano il terrore nelle campagne e nei paesi dell'Agrigentino. La notte del 14 settembre 1945, un gruppo di banditi di Palma di Montechiaro prese di mira la fattoria dei fratelli Buggera di Favara, per rubare i proventi della vendita dell'uva. I banditi si appartarono in una zona soprastante la fattoria, senza sapere che da qualche tempo era sorvegliata da un nucleo di carabinieri. Un bandito fu messo di guardia sulla sommità della collina, l'appuntato Cicero e il carabiniere De Francisca lo sorpresero appostato dietro a una grossa pietra e capirono immediatamente di trovarsi dinanzi a un malfattore. Ne seguì uno scontro a fuoco che fu sentito dal resto della banda, che accorse e cominciarono a sparare con le loro armi automatiche all'indirizzo dei militari. Cicero venne colpito al fianco sinistro e alla coscia sinistra morendo dissanguato poco dopo; De Francisca, seppur ferito, affrontò i banditi, ma venne ucciso da due colpi di fucile. Ai funerali dei due carabinieri parteciparono 10 mila persone, profondamente commosse per il sacrificio di quei due giovani servitori dello Stato.

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