Ventimiglia Sicula (PA) // 4 dicembre 1945 // 53 anni
Si era sempre dichiarato antifascista e non aveva mai preso la tessera del Partito fascista, cosa che gli procurò per qualche tempo qualche vessazione da parte dei gerarchi locali. Giuseppe Puntarello lavorava come autista della ditta INT e da diversi anni ormai conduceva l'autobus che collegava Palermo con il piccolo paese di Ventimiglia Sicula. Si alternava nella guida con un suo compagno di lavoro. Non toccava a lui quella mattina. Si era reso disponibile per prelevare il mezzo al posto del collega. Il giorno precedente di quella piovosa e fredda mattina di inverno lo aveva concordato con il suo collega di Baucina, che gli aveva chiesto di sostituirlo. L'omicidio avvenuto in un piccolo paese dell'entroterra a 40 km da Palermo aveva suscitato molto clamore e dolore. Tutti a ripetere che si trattò di un errore di persona, il vero bersaglio sarebbe stato il suo collega. In un contesto privo di istituzioni solide e di forte instabilità politica, le indagini, superficiali e affrettate, si conclusero rapidamente. Ma alcune note informative dei Carabinieri successivamente rivelarono il retroscena di quel delitto.