Carpiano (MI) // 11 aprile 1990 // 36 anni
Umberto era un educatore carcerario. Viene ucciso a colpi di pistola mentre si stava recando a lavoro al carcere di Opera, a Milano. Sono stati condannati in via definitiva sia gli esecutori materiali che i mandanti, ossia i fratelli Domenico e Antonio Papalia e Franco Coco Trovato, soggetti ai vertice della 'ndrangheta egemone nel territorio milanese. Umberto è stato ucciso perché non si era lasciato corrompere. Nelle sue relazioni al Tribunale di Sorveglianza accusava Papalia di mantenere i contatti con la 'ndrangheta all'interno del carcere di Opera ed era a conoscenza dei suoi rapporti con i servizi segreti.