Bruno Clobiaco

Reggio Calabria (RC) // 22 luglio 1989 //

Era fermo al semaforo nella sua auto Bruno, una Fiat Ritmo, quando fu affiancato da una moto nei pressi del Ponte della Libertà e furono esplosi diversi colpi di arma da fuoco. Per Bruno non ci fu nulla da fare, all'arrivo dei soccorsi era già morto. Nell'agguato fu ferito anche un medico, unico testimone, che si trovava fermo al semaforo come Bruno. Non aveva mai avuto nulla a che fare con ambienti criminali, ucciso per vendetta trasversale in quanto sua sorella aveva sposato Paolo Serraino, esponente dell'ominima cosca in guerra con i De Stefano – Tegano. Una vendetta trasversale negli anni in cui Reggio era insanguinata da una guerra di 'ndrangheta, come dimostrato dalle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia nel processo Olimpia.

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