Calabricata (CZ) // 28 novembre 1946 // 31 anni
Giuditta Levato, contadina, madre di due figli, fu uccisa a Calabricata, in provincia di Catanzaro durante una manifestazione sindacale. Il 28 novembre 1946, Giuditta si unì a un gruppo di persone che si scontrò con Pietro Mazza, latifondista del luogo. La contesa era stata causata da una mandria di buoi che Mazza aveva lasciato pascolare nei campi assegnati ai contadini, impedendone quindi la coltivazione. Durante la protesta, in circostanze mai del tutto chiarite, dal fucile di una persona al servizio del latifondista partì un colpo, che raggiunse la donna all'addome. Fu trasportata prima a casa e subito dopo in ospedale, ma inutilmente. Morì all'età di 31 anni, mentre era incinta di sette mesi del suo terzo figlio.