A Bari il 2 ottobre. Una promessa di memoria e di impegno per Gaetano e Giovanbattista
Li ricorderemo insieme Giovanbattista Tedesco e Gaetano Marchitelli, lunedì 2 ottobre. La Chiesa di Santa Maria del Fonte a Bari ospiterà una messa alle ore 19, celebrata da don Luigi Ciotti, per commemorare le due vittime innocenti pugliesi.
Il 2 ottobre è una data che ha segnato per sempre le vite di Francesca e Vito, i genitori di Gaetano, e di Teresa e Alessandro, la moglie e il figlio di Giovanbattista. Due vite strappate all'affetto e all'amore dei proprio cari in circostanze e tempi diversi, che non vogliamo dimenticare. Tragedie che hanno segnato la vita dei loro cari, e quella di un territorio, la Puglia, che purtroppo ancora oggi paga un prezzo di sangue troppo alto. Il 21 marzo 2018 la Giornata della Memoria e dell'Impegno sarà celebrata a Foggia per questi motivi e per rinnovare la nostra promessa di cittadini alla memoria e all'impegno.
Gaetano Marchitelli aveva 15 anni e, stava lavorando come tutte le sere a Carbonara, alla periferia di Bari. Un commando a bordo di un'auto ha sparato all'impazzata contro un gruppo di ragazzini fermi davanti a una pizzeria. Gaetano in quella pizzeria andava a lavorare per pagarsi gli studi. Era il 2 ottobre del 2003. Insieme a lui quella sera fu ferito anche un altro ragazzo, di soli 14 anni.
Giovanbattista Tedesco era capo della vigilanza all'Italsider di Taranto. Venne ucciso il 2 ottobre del 1989 dai killer della Sacra Corona Unita perché non aveva accettato di chiudere un occhio sui traffici illeciti che si svolgevano all'interno delle acciaierie. In quegli anni la Sacra Corona Unita era molto attiva e aveva allargato i propri affari anche all'impianto siderurgico.